Con l'approvazione ultima del Consiglio europeo, è
finalmente terminato l'iter del nuovo regolamento Ue sulle produzioni
agroalimentari di qualità. Si tratta di una nuova normativa europea frutto di
oltre cinque anni di lavoro, che attua una prima parte del "Green
Paper" del 2007, il documento della commissione sulla qualità dei prodotti
agroalimentari.
Molto soddisfatte le organizzazioni agricole italiane: il
provvedimento renderà infatti ancora più efficace la lotta alla contraffazione
dell'agroalimentare italiano. Le novità più importanti riguardano i controlli,
la tutela del consumatore e del produttore. Dopo una sentenza del 2008 della
Corte di giustizia europea e le numerose pressioni italiane, per tutti gli
Stati membri viene infatti introdotto l'obbligo del controllo delle frodi sulle
Dop e le Igp ex officio. In pratica, ogni paese dovrà includere nel proprio
piano nazionale dei controlli una parte specifica relativa alle frodi sulle
denominazioni d'origine, indipendentemente se ci sia stata o meno una denuncia
del Consorzio di tutela, dei consumatori o di altro apparato statale.
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