venerdì 8 settembre 2017

Il ribaltamento dei mezzi

La Scheda n. 4 elaborata dall’INAIL “Infor.Mo – Sorveglianza degli infortuni mortali” tratta del rischio di RIBALTAMENTO DEI MEZZI. Alcuni dati statistici riferiscono che il 63% dei ribaltamenti avvengono in ambito agricolo; il 14,2% dei lavoratori coinvolti nei ribaltamenti erano irregolari o atipici; il 79% dei lavoratori coinvolti in incidenti erano lavoratori con almeno 3 anni di esperienza alla guida delle trattrici; il 45% dei ribaltamenti è avvenuto alla guida dei trattori, mentre il 22,7% alla guida di altri mezzi agricoli specifici; il 29% dei ribaltamenti è stato causato da scorrette condotte degli operatori, mentre nel 24% dei casi gli operatori non erano adeguatamente formati ed addestrati. Infine, il 45% dei ribaltamenti ha provocato infortuni mortali per mancato utilizzo di cinture di sicurezza, mentre il 36% dei ribaltamenti è stato mortale a causa della mancanza di strutture di protezione (ad es. roll-bar). Come già ho avuto modo di dire, il roll-bar è montato sulle trattrici di nuova immatricolazione, mentre su quelle più “vecchie”, deve essere montato da officina autorizzata che rilasci un certificato di conformità. Il roll-bar deve essere “alzato” quando si è su strada, dal momento che la struttura dei vigneti nostrani, non consente di portarlo sollevato in fase di lavorazione. Tuttavia in molti casi, il roll-bar è tenuto “abbassato” anche quando si va per strada, utilizzato come “utile” dispositivo dove “agganciare” (con apposita corda) la scatola contenente i prodotti fitosanitari. Molti trattori (quelli più datati) non montano le cinture di sicurezza, o viceversa molti operatori non le indossano, dimenticando che la cintura di sicurezza (quando indossata) impedisce, in caso di ribaltamento, di essere sbalzati fuori dalla postazione e rischiare lo schiacciamento.

Ing. Giuseppe Cacucci

Nessun commento:

Posta un commento