I soggetti con un volume d’affari relativo al 2018 superiore
a 400.000 euro sono tenuti alla memorizzazione e trasmissione telematica dei
corrispettivi giornalieri.
Il Decreto Crescita ha esteso i termini per la trasmissione
telematica dei corrispettivi concedendo il termine di 12 giorni per provvedere
all’invio dei dati. Inoltre, per il primo semestre di vigenza di tale obbligo,
pertanto a partire dal 1° luglio 2019, non si applicano le sanzioni relative al
tempestivo invio qualora la trasmissione avvenga entro l’ultimo giorno del mese
successivo a quello di effettuazione delle operazioni, fermi restando i termini
delle liquidazioni IVA.
L’apertura dell’Agenzia delle Entrate
Con la Circolare n. 15/E del 29 giugno 2019 l’Agenzia delle
Entrate ha concesso a coloro che non fossero ancora nella disponibilità di un
registratore telematico di adempiere temporaneamente all’obbligo di
memorizzazione giornaliera dei corrispettivi giornalieri mediante i
registratori di cassa già in uso, ovvero tramite ricevute fiscali. Tali
soggetti dovranno altresì tenere il registro dei corrispettivi previsto
dall’art. 24 del D.P.R. n. 633/1972. Questa facoltà sarà ammessa fino al
momento di attivazione del registratore telematico e comunque non oltre il
31/12/2019.
Pertanto, oltre ai soggetti dotati di registratore
telematico, anche i soggetti non in possesso di tale strumento potranno inviare
i dati dei corrispettivi entro il mese successivo senza l’applicazione di
sanzioni.
L’Agenzia precisa nella circolare che le modalità di
trasmissione online dei dati dei corrispettivi giornalieri saranno definite da
uno specifico provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Per il mese di luglio 2019, per le attività di commercio al
minuto e operazioni assimilate effettuate da operatori che nell’anno precedente
hanno determinato volumi d’affari superiori a 400 mila euro, sono ammesse le
seguenti casistiche:
Soggetti che dispongono del registratore telematico Emettono scontrini attraverso il
registratore rilasciando all’acquirente un documento avente natura commerciale Possono inviare i corrispettivi
giornalmente o entro 12 giorni.
Fino al 31/12/2019 non sono soggetti a sanzioni se
trasmettono i dati entro il mese successivo all’effettuazione dell’operazione.
La ricevuta
fiscale è sostituita dalla Fattura elettronica L’invio
della fattura può essere effettuato entro 12 giorni nel caso di documento
immediato.
Soggetti che non dispongono del registratore telematico Fino a quando non dispongono di un
registratore telematico attivato, emettono scontrini fiscali con il vecchio
registratore e li rilasciano ai clienti.
Va tenuto aggiornato il registro dei corrispettivi. Certificano giornalmente i corrispettivi.
Fino al 31/12/2019 non sono soggetti a sanzioni se
trasmettono i dati entro il mese successivo all’effettuazione dell’operazione.
Possono
temporaneamente emettere ricevute fiscali
Un’alternativa? La procedura web
In alternativa, per i soggetti che non dispongono di un
registratore telematico, l’Agenzia ha messo loro a disposizione un nuovo
servizio web, disponibile nell’area riservata del portale Fatture e
Corrispettivi, utilizzabile tramite PC, Smartphone o tablet che consente il
rilascio del documento commerciale ai clienti, la memorizzazione e la
trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi per ogni singola operazione
effettuata.
Fonte: ConsulenzaAgricola.it
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