venerdì 5 luglio 2019

Corrispettivi telematici: dall’Agenzia delle Entrate una buona notizia


I soggetti con un volume d’affari relativo al 2018 superiore a 400.000 euro sono tenuti alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri.
Il Decreto Crescita ha esteso i termini per la trasmissione telematica dei corrispettivi concedendo il termine di 12 giorni per provvedere all’invio dei dati. Inoltre, per il primo semestre di vigenza di tale obbligo, pertanto a partire dal 1° luglio 2019, non si applicano le sanzioni relative al tempestivo invio qualora la trasmissione avvenga entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni, fermi restando i termini delle liquidazioni IVA.
L’apertura dell’Agenzia delle Entrate
Con la Circolare n. 15/E del 29 giugno 2019 l’Agenzia delle Entrate ha concesso a coloro che non fossero ancora nella disponibilità di un registratore telematico di adempiere temporaneamente all’obbligo di memorizzazione giornaliera dei corrispettivi giornalieri mediante i registratori di cassa già in uso, ovvero tramite ricevute fiscali. Tali soggetti dovranno altresì tenere il registro dei corrispettivi previsto dall’art. 24 del D.P.R. n. 633/1972. Questa facoltà sarà ammessa fino al momento di attivazione del registratore telematico e comunque non oltre il 31/12/2019.
Pertanto, oltre ai soggetti dotati di registratore telematico, anche i soggetti non in possesso di tale strumento potranno inviare i dati dei corrispettivi entro il mese successivo senza l’applicazione di sanzioni.
L’Agenzia precisa nella circolare che le modalità di trasmissione online dei dati dei corrispettivi giornalieri saranno definite da uno specifico provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Per il mese di luglio 2019, per le attività di commercio al minuto e operazioni assimilate effettuate da operatori che nell’anno precedente hanno determinato volumi d’affari superiori a 400 mila euro, sono ammesse le seguenti casistiche:
Soggetti che dispongono del registratore telematico     Emettono scontrini attraverso il registratore rilasciando all’acquirente un documento avente natura commerciale           Possono inviare i corrispettivi giornalmente o entro 12 giorni.
Fino al 31/12/2019 non sono soggetti a sanzioni se trasmettono i dati entro il mese successivo all’effettuazione dell’operazione.
            La ricevuta fiscale è sostituita dalla Fattura elettronica L’invio della fattura può essere effettuato entro 12 giorni nel caso di documento immediato.
Soggetti che non dispongono del registratore telematico         Fino a quando non dispongono di un registratore telematico attivato, emettono scontrini fiscali con il vecchio registratore e  li rilasciano ai clienti. Va tenuto aggiornato il registro dei corrispettivi.    Certificano giornalmente i corrispettivi.
Fino al 31/12/2019 non sono soggetti a sanzioni se trasmettono i dati entro il mese successivo all’effettuazione dell’operazione.
            Possono temporaneamente emettere ricevute fiscali   

Un’alternativa? La procedura web

In alternativa, per i soggetti che non dispongono di un registratore telematico, l’Agenzia ha messo loro a disposizione un nuovo servizio web, disponibile nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi, utilizzabile tramite PC, Smartphone o tablet che consente il rilascio del documento commerciale ai clienti, la memorizzazione e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi per ogni singola operazione effettuata.
Fonte: ConsulenzaAgricola.it



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