Sarà
la scuola primaria Vittorino da Feltre a Piacenza ad inaugurare la 14° edizione
di Educazione alla Campagna Amica, il progetto con il quale Coldiretti porta ai
bambini consigli di buona alimentazione e corretti stili di vita a partire
dalla conoscenza dei prodotti del territorio e della sua agricoltura. Le
lezioni, che partiranno questo lunedì nella scuola piacentina e che
proseguiranno fino a primavera, porteranno nelle scuole di tutta Piacenza e
provincia non solo le diverse filiere di eccellenza caratteristiche del nostro
territorio come pomodoro, grano, legno, latte, miele, vino ed il percorso sul
biologico ma si concentreranno anche sulla pratica dell'orto scoprendo il tema
di quest'anno "Un orto di classe, curare la terra nutrire la vita". "Numerose
sono le classi, afferma Cinzia Pastorelli, responsabile di Educazione alla
Campagna Amica, che hanno scelto il percorso dedicato agli orti e che con le
mosse e gli insegnamenti, le fatiche e le soddisfazioni che questo può offrire
si avvicineranno di più al tema di Expo 2015 che vede l'alimentazione e la cura
della terra fare da filo conduttore". "I ragazzi, prosegue
Pastorelli, impareranno, nella pratica e con un approccio interattivo, come
coltivare un piccolo orto, in classe o all'esterno, attraverso modalità
didattiche e linguaggi a loro molto affini. Durante i primi incontri teorici
potranno capire, attraverso un gioco, quali sono le basi e gli
"ingredienti" per fare un orto mentre negli incontri successivi,
grazie alla collaborazione dei soci Coldiretti, veri agricoltori entreranno in
classe e prepareranno il terreno per poi piantare il semino insieme ai bambini
dando loro qualche "dritta del mestiere". Infine, durante l'ultimo incontro,
quello più gratificante, i ragazzi possono toccare con mano il frutto del loro
impegno custodito dalla natura: il seme che si trasforma in piantina". "Secondo
una stima di Coldiretti Piacenza, prosegue l'esperta, dalla prima edizione ad
oggi abbiamo incontrato oltre 20 mila bambini solo nella nostra provincia, uno
straordinario investimento sul futuro e su quelli che saranno un domani
consumatori e a loro volta genitori. Attenti e sensibili al tema
dell'alimentazione e del km zero, consapevoli dell'importanza del mondo rurale
nell'assicurare la sicurezza e la sovranità alimentare".
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