I giovani dell'Agia, Associazione giovani imprenditori
agricoli, aderenti alla Confederazione Italiana Agricoltori, si sono dati
appuntamento a per svolgere la loro Assemblea annuale.
In quella sede i giovani agricoltori, che sono una parte di
quei sei milioni di giovani pronti a ricostruire l'Italia, chiederanno la
rapida attuazione della legge che libera, alla vendita o all'affitto, i terreni
demaniali ora inutilizzati, ma anche una reale possibilità di accesso al
credito che oggi gli è negata.
A dare manforte alle loro istanze verranno anche colleghi
europei che nei loro Paesi hanno trovato soluzioni a quei problemi che invece
paralizzano i nostri “under 40”. Al centro del dibattito dei giovani non solo
l'agricoltura, ma il contesto economico e sociale che fa da cornice alla loro
attività. Dai ritardi infrastrutturali alla 'piaga' della disoccupazione. Ma
troverà spazio anche la passerella dei molti casi di successo di giovani
imprenditori agricoli italiani, che vorranno essere da traino a tutti quei
coetanei che vogliono imprendere nel settore verde. Proprio quell'agricoltura
che, dati alla mano, non sembrerebbe a rischio default, mantenendo costante il
numero degli impegnati, anzi registrando una crescita negli ultimi anni. Tra
gli invitati, oltre al presidente nazionale della Cia Giuseppe Politi, il
presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro
e la neo ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Nunzia di
Girolamo. I lavori saranno introdotti da Luca Brunelli, presidente nazionale
Agia.
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