Intesa raggiunta tra l'Ordine dei dottori agronomi e dottori
forestali (Conaf) e l'ente nazionale per il microcredito per la realizzazione
di attività finalizzate alla diffusione e sviluppo della cultura della
microfinanza, in particolare nel comparto agricolo. L'accordo, sottoscritto con
la firma di un protocollo d'intesa, ha come obiettivo quello di promuovere
l'educazione finanziaria, la cultura d'impresa e l'inclusione sociale e
finanziaria dei soggetti più vulnerabili della società. L'accordo prevede- spiega
una nota- "che gli iscritti all'ordine potranno accedere alla formazione
per utilizzare lo strumento di microcredito imprenditoriale e sociale,
propedeutica all'iscrizione nell'elenco degli operatori in servizi non
finanziari ausiliari di assistenza e monitoraggio per il microcredito e così
svolgere la funzione di tutor".
Grazie a questa collaborazione sarà possibile promuovere le
opportunità di sostegno economico, finanziario e di tutoring a microimprese e
professionisti, ma soprattutto ai giovani imprenditori. "I giovani under
30 che non studiano, non lavorano e che non frequentano regolari corsi di
formazione (giovani NEET) possono accedere a microcrediti e microprestiti (di
importo compreso tra 5.000 e 50.000 euro) con finanziamento agevolato senza
interessi della durata di 10 anni rimborsabile con rate mensili
posticipate" precisa Gianluca Buemi, Coordinatore dipartimento Economia e
Estimo del Conaf. "I dottori agronomi e i dottori forestali e l'ente
nazionale per il microcredito - afferma il presidente Conaf Sabrina Diamanti -
hanno un interesse comune: supportare le attività imprenditoriali sostenibili,
da un punto di vista sociale, economico ed ambientale". "L'intesa
odierna- aggiunge- consentirà delle speciali sinergie per favorire l'avvio di iniziative
micro-imprenditoriali e l'utilizzo degli strumenti del microcredito e della
microfinanza. Sono certa che contribuiremo a dare una boccata d'ossigeno
all'economia nazionale". "La sinergia che si svilupperà da questo
accordo - sottolinea il presidente dell'ente nazionale per il microcredito
Mario Baccini - potrà essere il volano per lo sviluppo e l'applicazione degli
strumenti microfinanziari in un settore che da sempre ha caratterizzato e
continua a prevalere nel nostro Paese".
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