Autoimprenditorialità e ricambio generazionale in
agricoltura
L’obiettivo della misura è quello di favorire il ricambio
generazionale in agricoltura e l’ampliamento di aziende agricole esistenti.
ISMEA finanzia la realizzazione di progetti di sviluppo o
consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e
commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito
agricolo.
Per tutte le informazioni vai sul sito di ISMEA e ACCEDI AL
PORTALE DEDICATO
BANDI PSR
Ecco i termini per la presentazione delle domande relative
lo sviluppo di aziende agricole da parte di giovani agricoltori.
Regione Friuli Venezia Giulia
Insediamento giovani agricoltori – edizione 2019
Misura 6.1.1
Data di apertura 02-01-2019
Data indicativa di scadenza 01-07-2019 ore 23:59
Il nuovo bando vede stanziati 2.070.000 euro per incentivare
l’insediamento dei giovani nel settore agricolo.
I beneficiari sono i giovani agricoltori di età compresa tra
18 anni (compiuti) e 41 anni (non ancora compiuti) alla data di presentazione
della domanda. La domanda deve essere corredata dalla documentazione richiesta
e da un piano di sviluppo aziendale.
L’entità del premio, che può arrivare a 70.000 euro, è
calcolata sulla base di diversi criteri tra loro cumulabili e relativi
a. la localizzazione
della superficie agricola utilizzata (SAU) prevalente dell’azienda (fino a
40.000 euro);
b. 30.000 euro per le
aziende agricole neo costituite o in cui si insedia il giovane, che soddisfano
almeno una delle seguenti condizioni:
1. la
prevalenza dei prodotti aziendali è già certificata biologico, DOC, DOCG, DOP,
IGP, IGT o AQUA;
2. la
produzione delle materie prime necessarie alla realizzazione dei prodotti di
cui al numero 1) è prevalente ed è gestita secondo i relativi disciplinari;
3. il PA
prevede il raggiungimento delle condizioni di cui al comma 1, lettera b) numeri
1) o 2) entro il termine di conclusione dello stesso.
Il costo complessivo previsto e sostenuto per le operazioni
previste all’interno del piano aziendale, per lo sviluppo dell’attività
primaria, deve essere almeno uguale al premio richiesto.
È possibile presentare la domanda di sostegno sul portale
SIAN dal 2 gennaio 2019 al 1 luglio 2019.
Clicca qui per ulteriori approfondimenti e per tutte le informazioni
rivolgersi all’ufficio Coldiretti di zona più vicino.
Regione Piemonte
Misura 6.1: Aiuto all’avviamento di impresa per giovani
agricoltori
Data di scadenza 15-07-2019
L’operazione è finalizzata a concedere un sostegno (Premio
di Insediamento) ai giovani agricoltori per l’avviamento di un’impresa
agricola.
I soggetti richiedenti sono chiamati a presentare un Piano
Aziendale attraverso il quale descrivere il progetto di sviluppo che intendono
realizzare nell’ambito dell’azienda oggetto di insediamento; progetto di
sviluppo che dovrà essere completato entro un arco temporale non superiore a 24
mesi (dalla data di ammissione al contributo).
Possono presentare l’istanza i giovani agricoltori che, al
momento della presentazione della domanda di sostegno, hanno un’età compresa
tra i 18 (compiuti) ed i 41 anni (non compiuti) e sono già titolari (in qualità
di capo dell’azienda) di un’impresa agricola localizzata sul territorio della
regione Piemonte, da non più di 12 mesi.
Parallelamente il nuovo bando amplia tale ultimo parametro
temporale, prevedendo che la richiesta di ottenimento del premio di
insediamento possa essere presentata anche da giovani già titolari di
un’impresa agricola da non più di 24 mesi (condizione subordinata
all’approvazione, da parte della Commissione Europea, della proposta di
modifica al PSR 2014-2020 della Regione Piemonte).
Relativamente ai requisiti (soggettivi ed oggettivi)
ritenuti necessari che occorre rispettare, si rileva:
• Agricoltore
in attività(ai sensi del Reg. Ue n. 1307/2013): tale requisito dovrà essere
soddisfatto non oltre il termine di 18 mesi dalla data di ammissione al
sostegno;
• Qualifica di
Imprenditore Agricolo Professionale: le conoscenze e competenze professionali,
dovranno essere acquisite entro 24 mesi dalla data della decisione inerente la
concessione del premio di insediamento;
• Caratteristiche
impresa: all’atto della presentazione della domanda di sostegno l’azienda
agricola in cui il giovane si insedia, deve avere una dimensione economica
minima pari a € 10 mila di produzione standard se situata in zona montana,
ovvero di € 15 mila di produzione standard se situata in una zona diversa. La
dimensione economica massima, invece, non può superare la soglia di € 250 mila,
sempre in termini di produzione standard.
Il Premio di Insediamento consiste in un contributo – una
tantum – pari a € 35 mila (maggiorato di € 10 mila, se l’insediamento avviene
in zona montana). In presenza di insediamento congiunto di più giovani, lo
stesso è ridotto a € 30 mila per ciascun giovane se i beneficiari sono due
(maggiorato di € 7 mila per giovane, se l’insediamento avviene in zona montana)
o € 25 mila in presenza dell’insediamento congiunto di più di due giovani
(maggiorato, in questo caso, di € 5 mila per giovane, se l’insediamento avviene
in zona montana).
La dotazione attuale del bando, si attesta in € 1,8 milioni.
Si rileva, inoltre, che qualora il neo imprenditore intenda
effettuare ulteriori investimenti in un’ottica di miglioramento aziendale, lo
stesso può presentare anche domanda di sostegno a valere sull’Operazione 4.1.1
(Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità delle aziende
agricole – apertura bando: 08/05/2019 – chiusura bando: 15/07/2019), a
condizione che le due domande non prevedano la realizzazione dei medesimi
investimenti.
Clicca qui e per ulteriori informazioni vai all’ufficio di
zona Coldiretti
Regione: Trentino Alto Adige
Provincia: Trento
Misura: 6 PSR – Sviluppo delle imprese e delle aziende
agricole
Sottomisura: 6.1.1 PSR – Aiuto all’avviamento d’impresa per
giovani agricoltori
Data di apertura 15-01-2019
Data indicativa di scadenza 31-10-2019 ore 12:00
I beneficiari sono giovani agricoltori, di età non superiore
a 40 anni al momento della presentazione della domanda (non deve aver compiuto
il 41° anno di età). Il giovane agricoltore deve insediarsi per la prima volta
come capo azienda o come corresponsabile nel caso di società.
L’aiuto ammonta a euro 40.000,00.
È erogato in due rate:
– la prima rata pari all’importo di euro 30.000,00, sarà
liquidata a seguito dell’approvazione della decisione dell’aiuto, previa presentazione
di fideiussione bancaria o assicurativa per l’importo della prima rata.
– la seconda rata a saldo sarà liquidata a seguito della
corretta attuazione del piano aziendale e del raggiungimento dei requisiti di
ammissibilità.
L’aiuto all’insediamento non è cumulabile con altri aiuti
per l’insediamento del giovane imprenditoriale, in particolare con quelli
concessi da ISMEA.
Le domande di aiuto all’insediamento possono essere
presentate fino al 31 ottobre 2019.
La domanda è presentata esclusivamente con modalità
telematiche e prevede la presentazione di un Piano Aziendale oltre a un impegno
a restare insediato per almeno 10 anni. Il giovane deve essere già insediato al
momento della presentazione della domanda di aiuto e comunque non può presentare
domanda dopo i 6 mesi dall’insediamento. L’insediamento inizia con la data di
richiesta di apertura della partita IVA agricola o giorno della costituzione
della nuova società o modifica societaria e si conclude al massimo entro 3 anni
con la corretta realizzazione del Piano aziendale e il raggiungimento dei
requisiti previsti dal bando.
Clicca qui e per ulteriori informazioni vai all’Ufficio zona
Coldiretti e consulta il sito di TerraInnova
Regione: Trentino Alto Adige
Provincia: Bolzano
Misura: 6 PSR – Sviluppo delle imprese e delle aziende
agricole
Sottomisura: 6.1 PSR – Aiuto all’avviamento d’impresa per
giovani agricoltori
Data di apertura 15-01-2019
Data indicativa di scadenza 31-07-2019
L’aiuto viene concesso a giovani agricoltori che si
insediano per la prima volta in un’azienda agricola. L’insediamento avviene
attraverso l’assunzione da parte di una persona fisica della responsabilità
civile e fiscale della gestione in qualità di titolare di una azienda agricola
per la durata minima di dieci anni, disponendo dei terreni per tutto il periodo
d’obbligo. Il primo insediamento si realizza con l’apertura della posizione
IVA, che allo stesso modo della firma del relativo contratto d’acquisto o
d’affitto oppure in caso di successione ereditaria del rilascio o della revoca
del certificato di successione ereditaria, deve avvenire prima della
presentazione della domanda.
Il richiedente deve essere una persona fisica di età
inferiore a 40 anni. Vengono prese in considerazione solo quei tipi di aziende
che sono gestite in forma individuale. Inoltre, al giovane agricoltore è
richiesta un’adeguata qualifica professionale consistente alternativamente in:
1. a) un titolo di studio;
2. b) un’attestazione della partecipazione a corsi
di formazione professionale ad indirizzo agrario;
3. c) una prova sull’esperienza lavorativa
triennale nel settore agricolo già acquisita al momento dell’insediamento;
Le domande d’aiuto possono essere presentate fino al 31
luglio 2019. Coloro che si insediano in un momento successivo al 31 luglio,
devono presentare la domanda nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio e il
31 luglio dell’anno susseguente rispettando il limite massimo di 12 mesi
dall’apertura della propria posizione IVA in campo agricolo.
Clicca qui e per ulteriori informazioni vai all’Ufficio zona
Coldiretti e consulta il sito di TerraInnova
Nuova Sabatini: dal 7 febbraio riprendono le domande per gli
incentivi
Dal 7 febbraio prossimo le piccole e medie aziende, anche
agricole e della pesca, possono presentare le domande per gli incentivi
previsti dalla “Nuova Sabatini” rifinanziata con 480 milioni dalle Legge di
Bilancio 2019. L’agevolazione consiste in un contributo su un finanziamento
della durata di 5 anni a un tasso pari al 2,75% annuo sugli investimenti
ordinari che viene maggiorato del 30% (3,575%) per investimenti in tecnologie
digitali.
Ne dà notizia il decreto direttoriale 1338 pubblicato sul
sito del Ministero dello Sviluppo economico il 29 gennaio. Il decreto precisa
anche che saranno accolte le prenotazioni inviate a dicembre 2018 e che non
hanno ottenuto finanziamenti per esaurimento delle risorse.
Sono finanziati beni nuovi costituiti da impianti,
macchinari, attrezzature industriali e commerciali, software e tecnologie
digitali. Sono esclusi terreni e fabbricati. Inoltre i beni ammessi devono
rispettare il requisito dell’autonomia funzionale e devono essere correlati
all’attività svolta dall’impresa.
Per ulteriori informazioni rivolgersi agli uffici di zona di
Coldiretti.
BANDO MISE AGRIFOOD
Sono state pubblicate, sul sito del Mise, le modalità ed i
termini per la presentazione delle proposte progettuali relative al Bando di
560 milioni di euro (di cui 225,1 milioni per il settore “Agrifood”) per
progetti di ricerca e sviluppo sperimentale (R&S). In particolare,
l’intervento agevolativo in oggetto verrà attuato secondo due differenti
procedure di seguito illustrate:
– 1. valutativa a sportello per i progetti con costi
ammissibili tra 800 mila euro 5 milioni di euro. Le proposte progettuali
potranno essere presentate dal 22 gennaio 2019 e riguardano esclusivamente le
seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania,
Puglia e Sicilia. Possono tuttavia essere coinvolte anche altre regioni per un
importo massimo del 35 % dei costi ammissibili. Le domande possono essere
presentate a partire dal 22 gennaio 2019;
– 2. valutativa negoziale per i progetti con costi
ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro. Tali progetti potranno essere
presentati dal 27 novembre 2018. Con una sospensiva del Mise, per il settore
Agrifood, sono state sospese dalla presentazione delle domande le regioni più
sviluppate.
Possono beneficiare delle agevolazioni anche le imprese
agricole (grazie alle attività portate avanti da Coldiretti nel CdS PON IC) con
altri soggetti. Agevolazioni nella forma del contributo diretto (massimo 60%
dei costi) e finanziamento agevolato con tasso agevolato pari al 20% del tasso
Ue.
Le domande di agevolazione accedono alla fase istruttoria
sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione pertanto
risulta importante presentare le domande in tempi immediati. Le proposte progettuali
potranno essere presentate in via telematica a partire dal 22 gennaio 2019,
tuttavia, la procedura di compilazione guidata resa disponibile nel sito a
partire dal 17 dicembre 2018.
BANDO INAIL
Con l’Avviso pubblico Isi 2018 l’Inail ha messo a disposizione
369,7 milioni di euro suddivisi in 5 Assi di finanziamento, differenziati in
base ai destinatari. All’agricoltura (Asse 5) sono destinati 35 milioni di
euro, di cui 5 dedicati ai giovani agricoltori. Il finanziamento è in conto
capitale nella misura del 40% per la generalità delle imprese agricole e del
50% per i giovani agricoltori. Il calcolo del finanziamento è effettuato
sull’importo delle spese ritenute ammissibili, comunque non superiore a 60.000
euro e non inferiore a 1.000 euro. Inoltre, i finanziamenti sono a fondo
perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie,
secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.
Sono ammissibili a finanziamento le spese di acquisto o di
noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine
agricole o forestali e le spese tecniche, consistenti unicamente in quelle per
la redazione della perizia asseverata.
I soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente
le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione agricola
primaria dei prodotti agricoli, iscritte nella sezione speciale del Registro
delle imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in
possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018 nonché della
qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e
titolari di partita IVA in campo agricolo, qualificate come impresa
individuale, società agricola e società cooperativa. Le imprese destinatarie
dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori) devono inoltre avere al loro interno la
presenza di giovani agricoltori come indicato dall’Avviso pubblico ISI 2018.
La presentazione delle domande di accesso agli incentivi
avverrà, come per i bandi precedenti, in modalità telematica, attraverso una
procedura “valutativa a sportello” articolata in tre fasi:
· compilazione della
domanda nella sezione “Servizi online” del sito Inail dall’11 aprile 2019 fino
alle ore 18 del 30 maggio 2019;
· inoltro della
domanda online nei giorni e orari di apertura dello sportello informatico (il
cosiddetto “click day”), che saranno pubblicati sul sito dell’Istituto a
partire dal 6 giugno 2019;
· conferma della
domanda online da parte delle imprese collocate in posizione utile per accedere
al contributo, tramite l’invio della documentazione indicata nell’avviso
pubblico per la specifica tipologia di progetto.
Clicca qui per consultare l’Avviso pubblico della tua
Regione.
•
Nessun commento:
Posta un commento