Dopo il calo registrato negli ultimi anni, il mercato
assicurativo agricolo agevolato in Italia cresce del 5% nel 2018, raggiungendo
un valore di 7,8 miliardi di Euro. È quanto emerge dalle stime ISMEA contenute
nel Rapporto sulla gestione del Rischio in agricoltura 2019.
A dare impulso al mercato, sottolinea l'Istituto, sono stati
principalmente i recenti interventi normativi che hanno determinato una
semplificazione delle procedure burocratiche. A ciò si è associata anche la
maggiore attenzione al tema della prevenzione dei rischi, dopo le eccezionali
perdite ai raccolti del 2017. Le polizze
sulle colture vegetali - che rappresentano il 70% del comparto agevolato -
hanno infatti raggiunto il valore di 5,6 miliardi (+9%), il secondo più alto da
inizio decennio. Complessivamente il mercato assicurativo coinvolge 77 mila
aziende, di cui quasi 62 mila assicurate per le colture vegetali (+5% sul
2017).
A livello geografico, sempre in riferimento alle polizze per
il comparto vegetale, si segnala una crescita dei valori assicurati
particolarmente sostenuta nel Mezzogiorno (+20%). Il Sud, Isole comprese, resta
tuttavia l'area con la più bassa incidenza assicurativa in ambito agricolo,
pari ad appena il 7,7% del totale, a fronte dell'83% del Nord e del 9,3% del
centro.
"Nell'ambito delle politiche per la gestione del
rischio - dichiara il direttore generale dell'ISMEA Raffaele Borriello - le
polizze assicurative rappresentano un importante strumento per mitigare gli
effetti dei cambiamenti climatici sulle produzioni e per tutelare il reddito
degli agricoltori".
Per scaricare il Rapporto, clicca qui
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