Le nuove norme fitosanitarie per la difesa delle piante,
incentrate sul Regolamento Ue 2016/2031, sono state al centro del convegno
promosso a Monopoli da ANVE-Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori, a cui
ha partecipato l’Associazione Florovivaisti Italiani.
All’evento, svoltosi in occasione della XI Giornata del vivaismo
mediterraneo, il presidente dei Florovivaisti Italiani Aldo Alberto ha
ringraziato ANVE, aprendo a future collaborazioni, per poi soffermarsi sul
forte impatto che avrà il nuovo Regolamento Ue per i florovivaisti tutti, in
particolare per i piccoli produttori, così come sulla necessità del
potenziamento del servizio fitosanitario per la sorveglianza alle frontiere, da
cui arrivano i rischi più grandi per il settore.
“Serve una maggiore uniformità dell'operato dei servizi -ha
detto il presidente dei Florovivaisti Italiani- non è più possibile scaricare
tutte le responsabilità sui produttori”. Inoltre, c’è bisogno di “più
coordinamento a tutti i livelli: imprese, servizi e pubblica amministrazione su
temi rilevanti come il contrasto alle fitopatie emergenti”.
Alberto ha quindi chiesto alle numerose realtà presenti -
dalle autorità regionali come il governatore della Puglia Michele Emiliano alle
istituzioni europee quali AIPH ed ENA - maggiore collaborazione nella
formulazione di strategie per il settore, anche in considerazione della
pianificazione delle attività agricole florovivaistiche, in primis nella
regione. “Un impegno anche per i Florovivaisti Italiani -ha concluso Alberto-
che intendono fare delle necessità locali e territoriali il punto di forza delle
proprie attività”.
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