"Abbiamo presentato azioni e impegni concreti alla
filiera per un intervento di sistema. Per noi è fondamentale garantire il
rispetto dei diritti dei lavoratori e allo stesso tempo tutelare migliaia di
aziende oneste che subiscono la concorrenza sleale di chi fa ricorso al
caporalato. C'è stata una forte sintonia sul programma che ora verrà
indirizzato al Tavolo di contrasto al caporalato come contributo e da cui
deriverà il vero lavoro di attuazione". Lo ha dichiarato Alessandra Pesce,
Sottosegretario del Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e
del turismo in occasione della seconda riunione del gruppo di lavoro
"Filiera produttiva agroalimentare, prezzi dei prodotti agricoli",
coordinato dal Mipaaft, che rientra all'interno del Tavolo nazionale sul
caporalato che ha l'obiettivo di redigere il Piano triennale di lavoro di
azioni volte alla prevenzione e al contrasto del fenomeno.
All'incontro, che si è tenuto questa mattina, presieduto dal
Sottosegretario Pesce, hanno preso parte i rappresentanti delle principali
realtà del settore interessate, tra cui organizzazioni di categoria, parti
sociali, Grande distribuzione organizzata e anche degli enti collegati al
Ministero, Ismea ed Agea. Le aree prioritarie di riflessione e di intervento individuate
sono contrasto alle pratiche sleali di mercato, semplificazione delle norme
relative al sistema agricolo e agroalimentare, mercato del lavoro agricolo
trasparente, rafforzamento delle politiche di filiera, miglioramento
dell'organizzazione e dell'aggregazione delle imprese agricole. A questo si
aggiunge l'obiettivo di costante monitoraggio e misurazione dell'effettivo
costo dell'illegalità che viene pagato da aziende oneste, lavoratori
sottopagati e sistema Paese.
"Non c'è dubbio che dobbiamo affrontare il tema
dell'equa distribuzione del valore - ha
aggiunto il Sottosegretario - così come
è urgente dare risposta alla mancanza di manodopera che si segnala da più parti
in coincidenza in particolare con i picchi stagionali. C'è il tema burocrazia,
che dobbiamo affrontare ad esempio anche attraverso l'interoperatività dei
database delle istituzioni da Agea fino al ministero dell'interno, del lavoro,
dell'Inps o Inail. Ci sono molti fronti da presidiare, ma si sta mettendo in
campo un forte lavoro di squadra tra istituzioni, organizzazioni e associazioni
della filiera intesa dal lavoratore al consumatore", ha concluso Pesce.
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