Presentato
nella Capitale dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina il piano
'Agricoltura 2.0'. Il progetto, ufficializzato a margine del convegno
organizzato da Agrinsieme (Confagricoltura-Cia-Alleanza delle cooperative
agroalimentari) sul sistema agroalimentare, prevede un taglio della burocrazia
per oltre 1,5 milioni di aziende agricole, attraverso sei nuovi strumenti. Tra
questi la domanda per i fondi europei
della Pac precompilata, come il 730 per i cittadini, a partire da marzo 2015".
Con la domanda Pac precompilata – ha spiegato il ministro Martina - intendiamo
azzerare il tempo perso dalle aziende e per 700mila piccole imprese basterà un
clic per la dichiarazione. E per tutte le aziende si potrà anticipare il
pagamento del 100% degli aiuti a giugno, invece che a dicembre, per un
potenziale di 4 mld di euro". "Oggi la burocrazia - sottolinea
Martina - pesa per 25 kg di carta l'anno per ogni impresa agricola e con il nostro
piano intendiamo dimezzare già nel 2015 questo spreco". "Tra le
innovazioni previste - conclude Martina - anche l'integrazione del fascicolo
unico aziendale che mira a semplificare e rendere piu' efficienti i controlli
dell'amministrazione e ridurre i rischi di errati pagamenti. Inoltre con la
banca unica dei certificati gli agricoltori non dovranno più presentare lo
stesso documento a varie amministrazioni, evitando le file agli sportelli e le
perdite di tempo".
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