Ha
confermato la sua disponibilità l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della
Regione Puglia Fabrizio Nardoni, a cui i dieci comuni del sud-est barese più
colpiti dai recenti eventi calamitosi hanno chiesto di farsi portavoce delle
istanze del territorio presso gli organi nazionali. Nel corso dell’incontro
tenutosi lo scorso 6 novembre (vedi l’articolo correlato), i rappresentanti dei
Comuni di Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Casamassima, Cellamare, Conversano,
Mola di Bari, Noicattaro, Polignano a Mare, Rutigliano e Turi hanno
approfondito le richieste espresse all’interno del documento sottoscritto, con
l’intento di avviare un percorso serio ed istituzionale volto ad assicurare le
produzioni agricole. Escludendo la possibilità di vedere riconosciuto lo stato
di calamità, l’assessore Nardoni ha garantito il suo impegno a favore della
proposta di una polizza sperimentale multirischio e ha ribadito l’attenzione
della Regione Puglia nei confronti del comparto in difficoltà. In relazione
agli accordi con gli istituti bancari per la sospensione delle rate o
l’allungamento delle scadenze, è stata segnalata l’esistenza di due protocolli
(nazionale e regionale) siglati lo scorso luglio tra banche, istituzioni ed
associazioni di categoria. In particolare, con un accordo
firmato il 17 luglio presso l’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, diversi
istituti bancari hanno manifestato la volontà di «intervenire al fine di porre
in essere misure relative al rinnovo delle cambiali agrarie, per quelle aziende
agricole che hanno subito ingenti danni alle colture». I provvedimenti, previa
autonoma valutazione delle banche, sono concessi alle imprese che hanno subito
danni superiori al 30% della PLV, operanti nei territori già individuati come
gravemente colpiti dalla Regione e con certificate prospettive di continuità e
crescita.
Gli
istituti aderenti sono: Banca Popolare Pugliese, Banca Popolare di Puglia e
Basilicata, Banca di Credito Cooperativo Santeramo in Colle, Banca di Credito
Cooperativo di Spinazzola, Monte dei Paschi di Siena, Banca di Credito
Cooperativo di Putignano.
L’assessore
ha invitato a comunicare eventuali difformità e a consultare anche il
protocollo nazionale attraverso cui l’ABI ha prorogato al 31 dicembre 2014
l’Accordo per il Credito 2013, a sostegno delle piccole e medie imprese
italiane.
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