Aprire una fase di illuminismo in agricoltura per un progresso che dia reddito ai professionisti del settore primario e sviluppo sostenibile a tutela dell'ambiente, della sicurezza e qualità alimentare. Con questo obiettivo è stato sottoscritto a Roma un protocollo d'intesa tra Agrinsieme, il Coordinamento tra Cia, Confagricoltura, Copagri, e Alleanza delle Cooperative italiane - settore Agroalimentare) e l'Accademia dei Georgofili che da oltre 260 anni svolge attività culturale e formativa.
Con la collaborazione avviata con l'Accademia dei Georgofili, ha detto il presidente Cia nonché coordinatore Agrinsieme Dino Scanavino, ''puntiamo ad arricchire la capacità di creare reddito agricolo mettendo a frutto la competenza straordinario di una storica istituzione culturale che guarda al futuro dell'agricoltura''. L'
Accademia dei Georgofili, ha ricordato il presidente Giampiero Maracchi, ''è la più antica Accademia d'agricoltura del mondo. Fondata nel 1753 con decreto granducale di Leopoldo di Lorena si è sempre impegnata per l'innovazione e la ricerca. Riunisce il mondo della ricerca e quello agricola, con viticoltori del calibro di Antinori tra gli attuali 750 Accademici.
In questo momento storico - secondo Maracchi - siamo come nel '700 all'inizio dell'Illuminismo, e una delle risposte al cambiamento climatico può venire dall'agricoltura, specie quella carbon-free. E su questo tema gli interlocutori più importanti sono proprio le associazioni di categoria''.
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