lunedì 2 marzo 2020

L'agricoltore del futuro è attento ad ambiente e tecnologia

L'agricoltore del futuro è laureato (47%) o diplomato (45%) e vede come luogo di lavoro ideale un'azienda attenta alla sostenibilità, tecnologicamente avanzata e in grado di garantire tracciabilità alle produzioni. E' quanto emerge dall'indagine "Giovani: idee concrete per l'agricoltura", condotta all'interno della community Image Line (azienda Hi-Tech italiana specializzata nelle soluzioni digitali per l'agricoltura) che conta più di 210.000 iscritti.

Lo studio è stato indirizzato ai giovani, studenti e lavoratori, di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Con l'identikit dell'agricoltore del futuro, tracciato dalla ricerca, emerge un campione che ritiene prioritaria, per quasi la totalità degli interpellati, la verifica della provenienza di un prodotto quando effettua un acquisto (81,45%) e la preferenza ad acquistare frutta e verdura sfusa rispetto a quella confezionata (82,42%).

L'83,01% pianifica gli acquisti per evitare sprechi, l'86,13% si impegna a ridurre al minimo i rifiuti indifferenziati e l'82,42% evita o cerca di evitare il più possibile l'acquisto di confezioni e prodotti usa e getta di plastica come piatti, bicchieri, posate, bottiglie, sacchetti, vaschette per alimenti. Con l'analisi risulta che il 97% dei giovani utilizza internet per studio o lavoro.

Nessun commento:

Posta un commento