domenica 1 luglio 2018

Agricoltura: al via trebbiatura grano Senatore Cappelli


Al via la trebbiatura del grano Senatore Cappelli nella provincia di Macerata. E' Coldiretti Macerata a salutare con piacere l'arrivo delle trebbiatrici sui 4,5 ettari di terreno di Sergio Galassi di Recanati (Macerata).

Nonostante le grandinate e il maltempo dei giorni scorsi, il 'Senatore' ha retto bene e promette una buona produzione ad ettaro. Nelle Marche si contano circa 150 ettari di terreni dedicati che hanno aderito ai contratti di filiera promossi da Sis (Società Italiana Sementi). "Agricoltori che - spiegano da Coldiretti Macerata - possono contare su un prezzo contrattualizzato che va da 60 euro/quintale per il grano duro convenzionale a 80 euro/quintale per quello biologico". Questo, secondo il presidente provinciale di Coldiretti, Francesco Fucili "garantisce redditività alle imprese e le tiene lontane dalle speculazioni internazionali cui è soggetto il prezzo del grano". Nelle Marche si attende un raccolto di oltre 3mila quintali. "oltre a garantire - aggiunge Fucili - un cibo di qualità sulle tavole degli italiani per l'ottimo contenuto proteico - aggiunge Fucili - un basso tenore di glutine e il buon peso specifico di questo grano antico". Si andrà avanti fino alla prima settimana di luglio. Per le Marche, in generale, è il secondo anno di coltivazione del Senatore Cappelli, grano ottenuto dal genetista marchigiano Nazareno Strampelli nei primi anni del 1900, abbandonato in favore di coltivazioni più performanti dal punto di vista della quantità e oggi "riscoperto" e rilanciato per la produzione di pasta di alta qualità.


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