venerdì 13 luglio 2018

Nuovo bilancio Ue, la Corte dei Conti chiede chiarezza e strategie


Sul nuovo bilancio europeo 2021-2027 la Corte dei Conti Ue richiama  la Commissione a una maggiore chiarezza e soprattutto a puntare di più sul valore aggiunto. Le proposte non sarebbero state spiegate chiaramente né giustificate in base alla valutazione del valore aggiunto dei programmi di spesa.

La Corte, nella relazione pubblicata il 10 luglio,  ricorda che la dotazione è stata ridotta di 63 miliardi per una sola rubrica ”Risorse naturali e ambiente” che comprende il taglio del 15% dei finanziamenti Ue della politica agricola comune.  La critica è che gli obiettivi strategici non sono stati ancora decisi.

Per questo la Corte dei Conti accoglie favorevolmente la flessibilità del bilancio per fronteggiare eventi imprevisti, ma ritiene fondamentale che prima dell’inizio del nuovo quadro finanziario pluriennale siano  affrontate alcune sfide. In particolare si suggerisce di definire un piano finanziario globale da affiancare alla proposta di quadro finanziario pluriennale 2021-2027.

Inoltre l’analisi della Corte sottolinea che il dibattito sul bilancio è partito prima che la Ue avesse stabilito gli obiettivi strategici dopo il 2020 e che comunque i programmi di spesa richiederanno quadri di performance “solidi e coerenti tra loro”. E ancora , si sollecita un alto livello di rendicontazione e di trasparenza dei nuovi regimi di finanziamento. Infine la Corte, secondo la relazione, dovrebbe essere incaricata di sottoporre ad audit tutti gli organismi Ue.

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