venerdì 20 luglio 2018

Agrinsieme Puglia: Xylella, pieno sostegno all’azione del governo per la definizione di un piano condiviso; bene parole ministro Centinaio su urgenza di intervenire, non c’è più tempo


“Una regia che coordini tutte le istituzioni per poter garantire da subito i provvedimenti necessari a far ripartire l’economia olivicola non solo salentina ma dell’intera Puglia che rappresenta il 50% della produzione nazionale”. E’ quanto ha sollecitato al ministro dell’agricoltura Gian Marco Centinaio, nel corso della sua visita nelle province di Brindisi e Lecce colpite dalla xylella, Agrinsieme Puglia,  il coordinamento regionale delle aziende e cooperative pugliesi di Cia, ConfAgricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative settore agroalimentare i cui rappresentanti hanno partecipato all’incontro in prefettura a Lecce con il ministro.
Agrinsieme condivide le parole del ministro quando afferma che “si deve intervenire e non ci si può tirare indietro” e quando spiega di voler puntare sul reimpianto e sull’utilizzo di cultivar “resistenti”. Inoltre il coordinamento di Agrinsieme apprezza il riferimento fatto alla necessità di reperire risorse e alla disponibilità del governo “a dare una mano a livello economico”
Nel sottolineare “l’importanza dell’impegno del nuovo governo sulla drammaticità della crisi economica che sta cominciando a interessare anche l’olivicoltura barese smentendo chi, con la complicità di scienziati disponibili e multinazionali dell’agricoltura, continua ancora a parlare di bufala”, Agrinsieme ha chiesto al ministro di “farsi fautore, insieme a tutte le istituzioni interessate, dall’Unione Europea ai Comuni,  dell’attuazione univoca di norme e misure di sostegno. In questo senso – afferma il coordinamento delle diverse organizzazioni agricole – vanno utilizzati i fondi stanziati per l’attività di monitoraggio, abbattimento delle piante infette e i necessari trattamenti fitosanitari per fermare l’avanzata del batterio così come sono stati deliberati dall’autorità di gestione 50 milioni nell’ambito del Psr 2014-2020 per il ripristino del patrimonio agricolo danneggiato e il sostegno agli agricoltori, veri custodi del territorio”. Inoltre Agrinsieme ha evidenziato la proposta di legge di iniziativa popolare ad hoc per il salento predisposta per la ricostruzione del suolo e del tessuto produttivo falcidiato dalla pandemia della xylella.


BARI, 19 LUGLIO 2018

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Agrinsieme è costituita dalle organizzazioni professionali Cia, Confagricoltura, Copagri e dalle centrali cooperative ConfcooperativeFedAgriPesca, Legacoop Agroalimentare e AgciAgrital, a loro volta riunite nella sigla Alleanza Cooperative Italiane – Settore Agroalimentare. Il coordinamento Agrinsieme rappresenta oltre i 2/3 delle aziende agricole italiane, il 60% del valore della produzione agricola e della superficie nazionale coltivata, oltre 800mila persone occupate nelle imprese rappresentate.


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