giovedì 18 aprile 2019

Fitofarmaci, autorizzato formulato a base di Geraniolo e Timolo contro i nematodi galligeni


E’ stata accolta dal Ministero della Salute la richiesta presentata da Coldiretti per l’uso d’emergenza di un formulato contenente le sostanze attive Geraniolo e Timolo con azione nematocida, per il controllo dei nematodi galligeni appartenenti al genere Meloidogyne spp.

I principi attivi presentano insieme un’attività sinergica che rende il prodotto efficace nella protezione delle radici di solanacee (pomodoro, melanzana, peperone, peperoncino) e cucurbitacee (Anguria, Melone, Zucca, Cetriolo, Zucchino) dagli attacchi dei nematodi che si trovano nel terreno allo stadio di forma libera (J2). Il prodotto non è sistemico ed agisce prevalentemente per contatto. Il prodotto può essere impiegato nel periodo 03/04/2019 al 01/08/2019.

Il prodotto, in forma liquida, può essere applicato dal trapianto/semina fino alla raccolta, con intervalli tra i trattamenti di 10-14 giorni. Per quanto riguarda il metodo di applicazione ed i volumi di acqua occorre trattare il terreno tramite l’esistente impianto di irrigazione a goccia con manichetta forata, utilizzando volumi di acqua (10.000 – 20.000 litri/ha) sufficienti a distribuire il prodotto nella fascia di terreno dove si sviluppano le radici.

Al fine di ricreare le migliori condizioni per la giusta penetrazione e distribuzione del formulato, nel terreno si raccomanda di non diluire il prodotto con il volume totale di acqua prestabilito. È importante distribuire circa il 50 % del volume di acqua di irrigazione prevista, prima dell’applicazione del prodotto e, solo successivamente, incorporare il formulato con circa il 20 % di acqua, concludendo, infine, distribuendo il restante 30% di acqua.

Fonte: Il Punto Coldiretti

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