La Corte dei conti europea sta conducendo un audit per
valutare se la politica agricola dell’UE contribuisca a mantenere e a
rafforzare la biodiversità. In particolare, esaminerà l’impostazione della
strategia dell’UE per la biodiversità e la sua applicazione nella politica
agricola comune (PAC). Inoltre, valuterà l’attuazione, il monitoraggio e la
valutazione del finanziamento UE a favore della tutela della biodiversità in
agricoltura.
La biodiversità agricola riguarda tutti gli ecosistemi e le
forme di vita direttamente connesse all’agricoltura. Comprende rare varietà di
semi e di razze animali, molti organismi come la fauna del suolo, le erbacce,
gli organismi nocivi, i predatori e tutte le piante e gli animali autoctoni che
vivono o transitano in un’azienda agricola. La biodiversità nell’UE è in
continuo, forte declino, specie a causa dell’attività agricola.
Alla vigilia della Giornata internazionale per la diversità
biologica, la Corte ha pubblicato una rassegna preliminare all’audit sul
sostegno dell’UE alla biodiversità in agricoltura. Questo tipo di documento
fornisce ragguagli su un compito di audit in corso e intende costituire una
fonte di informazione per tutti coloro che sono interessati alla politica o ai
programmi oggetto dell’audit.
“Secondo l’allarme lanciato da un recente rapporto
internazionale, in tutto il mondo sono un milione le specie a rischio di
estinzione. Nell’UE, l’agricoltura è il principale responsabile della perdita
di biodiversità”, ha affermato Janusz Wojciechowski, il Membro della Corte dei
conti europea responsabile dell’audit. “L’audit della Corte determinerà in
quale misura l’UE abbia contribuito a correggere e persino a invertire la
situazione”.
Nel 2011 l’UE ha adottato la propria attuale strategia sulla
biodiversità, che intende contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità
entro il 2020. Uno dei suoi obiettivi principali è di accrescere il contributo
dell’agricoltura affinché venga almeno mantenuto lo stesso livello di
biodiversità. Secondo le stime della Commissione europea, per il periodo 2014‑2020 sono
stati stanziati circa 85 miliardi di euro per contrastare la perdita di
biodiversità. Il sostegno dell’UE alla biodiversità agricola proviene
principalmente dalla PAC.
L’audit valuterà il contributo della politica agricola
dell’UE nel periodo 2014‑2020 al mantenimento e al rafforzamento della biodiversità
da qui al 2020. In particolare, analizzerà se:
- la strategia dell’UE per la biodiversità e il quadro
giuridico della PAC siano stati ben impostati;
- la Commissione e gli Stati membri abbiano migliorato il
contributo dell’agricoltura alla biodiversità;
- la Commissione si sia valsa di informazioni e di dati
pertinenti, attendibili e aggiornati per monitorare e valutare la situazione
della biodiversità agricola.
Verranno effettuate visite di audit in cinque Stati membri:
Germania, Irlanda, Polonia, Cipro e Romania.
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