Scatta
un trattamento semplificato per lo smaltimento dei prodotti che derivano da
sfalci e potature anche non legati alle attività agricole condotte in ragione
di multifunzionalità. La legge 37 del 3 maggio 2019 relativa a “Disposizioni
per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia
all’Unione europea, che entra in vigore il prossimo 26 maggio, ha ampliato il
raggio d’azione dei prodotti che non sono trattati come rifiuti alle operazioni
effettuate per la manutenzione del verde.
L’esenzione
riservata finora a paglia, materiale agricolo o forestale non pericoloso, come
gli sfalci, e le potature effettuate nell’ambito delle attività agricole, si
applica infatti dal prossimo 26 maggio anche a sfalci e potature che derivano
dalla manutenzione del verde pubblico dei comuni.
Un
intervento fortemente voluto dalla Coldiretti che ha sostenuto anche il rinnovo
del “bonus verde” con la Legge di bilancio 2019. Si tratta della detrazione del
36% delle spese per la sistemazione a verde di aree scoperte finalizzate a
qualificare le aree urbane e ridurre l’impatto dell’inquinamento.
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