martedì 28 maggio 2019

In arrivo 400 milioni a sostegno dei settori agricoli in crisi


Il Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge di conversione, con modificazioni già approvato dalla Camera del D.L. 27/2019 in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi e di sostegno alle imprese agroalimentari colpite da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale.
Il provvedimento prevede interventi nel settore agricolo volti ad incidere su quelle attività accomunate da un evidente stato di crisi.
I settori coinvolti sono:
          olivicolo oleario;
          agrumicolo;
          lattiero-caseario del comparto ovino e caprino;
          il settore ittico.
Interventi nel settore lattiero-caseario
Per il settore lattiero-caseario è prevista l’istituzione di un Fondo con una dotazione iniziale per l’anno 2019 di 10 milioni di euro per interventi volti a migliorare la qualità del latte ovino.
Per far fronte alla ristrutturazione del settore lattiero-caseario ovino e caprino, sono stanziati 5 milioni di euro per la copertura dei costi sostenuti per interessi su mutui bancari contratti alla data del 31/12/2018 dalle imprese operanti nel settore.
I primi acquirenti di latte vaccino, ovino e caprino dovranno registrare nel portale SIAN i quantitativi di latte acquistato da produttori nazionali, da produttori di Paesi UE e non UE nonché i quantitativi di prodotti lattiero-caseari di provenienza UE e non UE.
Per quanto riguarda la riscossione coattiva delle quote latte la funzione viene trasferita da AGEA all’Agenzia delle Entrate-Riscossione. I debitori coinvolti sono oltre 4500 per un totale di circa 880 milioni di euro di importi esigibili. Fino al 15 luglio vi sarà la sospensione dei pignoramenti.
Sarà inoltre inasprita la lotta al virus della c.d. “lingua blu”, attraverso un più severo intervento su tutto il territorio nazionale, al fine di rendere omogenei i piani di profilassi previsti per la movimentazione degli animali della specie bovina.
Incrementato di 14 milioni di euro il fondo destinato per il 2019 alla distribuzione di derrate alimentari per le persone indigenti al fine di aumentare la distribuzione di prodotti ad alto valore nutrizionale, come formaggi stagionati DOP quali il pecorino.
Interventi Regione Puglia e settore oleario
Per le imprese pugliesi non assicurate, colpite dalle gelate dei mesi di febbraio e marzo 2018, la norma consente interventi volti a favorirne la ripresa con contributi fino al 80% del danno calcolato sulla produzione lorda vendibile.
Per i frantoi e le cooperative di trasformazione del settore oleario ubicati nei territori pugliesi colpiti dalle eccezionali gelate del 2018 che hanno subito un decremento di fatturato rispetto al periodo 2016-2018 è prevista l’erogazione di un contributo in conto capitale in regime di de minimis calcolato sullo scostamento delle produzioni.
Per il 2019 stanziati 5 milioni di euro per contributi volti alla copertura dei costi sostenuti per interessi dovuti nel corso di tale anno per mutui bancari contratti fino al 31/12/2018.
Previste inoltre deroghe alle disposizioni vigenti per favorire l’attività di contrasto delle patologie fitosanitarie attraverso l’adozione delle idonee misure, compresa la distruzione delle piante contaminate, incluse quelle aventi carattere monumentale.
Il provvedimento inasprisce le sanzioni al fine di contenere la diffusione di organismi nocivi, prevedendo un’apposita sanzione da euro 516 a euro 30.000 in caso di violazione degli obblighi comunicativi.
Per il contenimento della Xylella fastidiosa il proprietario ed il conduttore di un fondo potranno estirpare per un periodo di sette anni, previa comunicazione alla Regione, gli olivi situati nelle zone infette, in deroga alle disposizioni inerenti alla valutazione degli impatti ambientali.
Previsti inoltre 150 milioni di euro per gli anni 2020 e 2021 per la rigenerazione dell’olivicoltura nella Regione Puglia.
Settore agrumicolo
Per contribuire alla ristrutturazione del settore vengono assegnati 5 milioni di euro da destinare a contributi per gli interessi corrisposti nel 2019 dalle aziende per mutui contratti alla data del 31/12/2018.
Rifinanziato anche il fondo di solidarietà nazionale con un incremento di 15 milioni di euro.
Anticipazioni PAC
Il Decreto in sede di conversione ha visto l’introduzione di una disposizione volta a mettere in atto un sistema che preveda, entro il mese di luglio di ciascun anno, l’anticipo del 50% del pagamento di base nell’ambito dei regimi di aiuto PAC.
La misura è volta ad aiutare gli agricoltori interessati da avversità meteorologiche, fitopatologiche, fitosanitarie e crisi di mercato. Le somme dovranno essere anticipate agli organismi pagatori da parte del Ministero dell’Economia.
L’erogazione dell’anticipo sarà comunque soggetta alla normativa antimafia e di regolarità contributiva (DURC).
Altri interventi
La norma prevede anche interventi per le filiere, per il settore saccarifero.
Per il settore suinicolo sono stanziati 1 milione di euro per il 2019 e 4 milioni per il 2020.
Rimodulate le sanzioni per il contrasto della pesca illegale.

Fonte: Consulenza Agricola.it


Nessun commento:

Posta un commento