giovedì 17 novembre 2016

Eima, tanti spunti anche per l'ortofrutta

Con una grande partecipazione e un respiro davvero internazionale, si è chiusa in Fiera a Bologna Eima 2016, la rassegna della meccanica agricola. I grandi trattori sono sicuramente i protagonisti della manifestazione e anche in questa edizione hanno calamitato l'attenzione del pubblico, ma pure l'ortofrutta ha avuto il suo peso e nei padiglioni bolognesi sono emersi spunti di innovazione interessanti, soprattutto per i macchinari a servizio delle produzioni orticole destinate alla IV gamma. Macchinari da frutteto, seminatrici e trapiantatrici, sistemi di irrigazione, di protezione e impianti serricoli hanno completato l'offerta espositiva dedicata al settore.
Novità tecniche
La ventiseiesima edizione del concorso Federunacoma per il riconoscimento delle Novità Tecniche ha visto premiate diverse soluzioni applicate in ortofrutta. Novità di quest'anno il Premio Blu, un riconoscimento aggiuntivo che testimonia il rispetto dell'ambiente, come quello che si è aggiudicata la Caffini Spa di Palù (Verona) per il suo Grass Killer, una diserbatrice per filari di colture arboree che utilizza esclusivamente acqua ad altissima pressione; per l'azienda veneta un altro doppio riconoscimento con Act System, soluzione che aumenta la polivalenza dell'irroratrice e ne ottimizza l'uso rispetto ad ogni forma colturale.
 
Premio Novità Tecnica 2016 e Blu Award anche per la Nobili, azienda di Molinella (Bologna) con Adaptive – Canopy Reading System, innovativa irroratrice regolata da sensori installati sulla macchina, in modo da ridurre l'impatto ambientali della distribuzione di fitofarmaci. Stessi riconoscimenti per l'irroratrice Air Blast Futur H3O della spagnola Pulverizadores Fede e per Schiumone, la diserbatrice termica di Spezia Srl, società di Pianello Val Tidone (Piacenza).
La presenza istituzionale
Il tema ambientale è stato tra quelli più evidenti durante la fiera. Ad Eima è intervenuto anche il ministro dell'ambiente Gianluca Galletti. "Quello delle macchine agricole è, per l'ambiente, un tema essenziale. Anche per aderire agli impegni che abbiamo preso a livello internazionale, penso all'accordo di Parigi, in materia di riduzione dell'anidride carbonica. Per questo noi lavoreremo insieme ai produttori di macchine agricole per puntare su motori che emettano sempre meno Co2 e siano più tecnologici, quindi meno impattanti sull'ambiente. Agricoltura e ambiente sono un connubio inscindibile: per una buona agricoltura ci vuole un buon ambiente e per tutelare l'ambiente ci vuole una buona agricoltura. Per questo - ha sottolineato Galletti – abbiamo lavorato molto insieme al Mipaaf, ognuno per le proprie competenze, ma con molta interrelazione con il ministro Martina".
Eima Internationl è stata visitata anche dal ministro del lavoro Giuliano Poletti. “Essere un agricoltore è una cosa molto bella – ha detto il ministro – io stesso sono figlio di contadini, quindi so bene cosa vuol dire coltivare, ma oggi il tema non è più solo e soltanto la coltivazione: un giovane, con la rete, è in grado di piazzare il suo prodotto nel mondo, perciò anche se è un piccolo produttore, può avere la soddisfazione di lavorare per un grande mercato. Questo cambia radicalmente l’approccio e per uno che ha voglia di provarci è un grande stimolo".

"Veniamo da una storia in cui chi commercializzava i prodotti definiva i prezzi – ha precisato Poletti – oggi c’è molta più libertà, c’è molta più capacità di autoprodurre, e il risultato finale per un giovane non può che essere un notevole incentivo”. Per quanto riguarda gli interventi del governo a sostegno del comparto agricolo Poletti ha detto che “abbiamo fatto un grande sforzo nelle ultime due leggi di bilancio: sull’agricoltura è stato fatto un investimento importante, sul tema del taglio delle tasse siamo intervenuti ripetutamente. C’è, inoltre, un intervento importante insieme a Inail per la messa in sicurezza delle macchine, perché il settore agricolo è uno di quelli che ha gli incidenti più pesanti, ma noi sappiamo che le macchine moderne sono molto sicure, quelle vecchie no, quindi bisogna favorire il ricambio".


"Ci sono poi tanti strumenti che possono darci una grande spinta - ha concluso il Ministro - tant’è che le produzioni agricole e le esportazioni del settore alimentare quest’anno sono andate molto bene e abbiamo ancora incredibili margini di miglioramento perché sappiamo bene che i marchi falsificati e l’italian sounding impazzano nel mondo”.

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